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Che cos’è la psoriasi?

È una dermatite infiammatoria a decorso cronico-recidivante che interessa abitualmente la cute e più raramente le mucose e le articolazioni.
Le manifestazioni cliniche della psoriasi sono molto variabili al punto da distinguere una forma follicolare o puntata, guttata, nummulare, a grandi chiazze, rupioide, elefantina, pustolosa localizzata (cronica palmo-plantare, acuta palmo-plantare, acrodermatite continua e forme extra-acrali localizzate della psoriasi pustolosa generalizzata), pustolosa generalizzata (acuta, circinata e anulare, infantile e giovanile), premestruale e gravidica, instabile, eritrodermica, artropatica.

Come si cura la psoriasi

Con la terapia BIOPSORIN® vengono trattate esclusivamente le zone con psoriasi escludendo quelle sane.
La terapia BIOPSORIN® non ha effettti collaterali ed è indicata  in particolare per la psoriasi guttata.
Difficilmente di psoriasi si guarisce, ma con la terapia BIOPSORIN® il soggetto che ne è affetto avrà una qualità di vita migliore,  in relazione alla scomparsa del prurito, dell’esfoliazione e dell’ispessimento cutaneo.
Ogni seduta di BIOPSORIN® consiste nell’irradiare le aree affette da psoriasi cm per cm escludendo le parti sane  con una particolare luce in grado di rallentare il processo infiammatorio.
Il trattamento viene effettuato due volte a settimana per due settimane a seguire una volta a settimana per altre due settimane fino ad arrivare una volta ogni 2 settimane.
Il periodo più indicato è da ottobre a giugno.

Dove si cura la psoriasi

La terapia BIOPSORIN® viene eseguita esclusivamente da Dermatologi a Milano, Roma, Palermo e Montecatini Terme.
Per prenotazioni e/o informazioni chiamare il numero
0572 913037

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La Psoriasi nei bambini

La psoriasi infantile rappresenta il 10% dei casi. La variante più tipica è la forma eruttiva guttata, in seguito a un’infezione streptococcica delle prime vie aeree o a vaccinazioni.
Raramente questa forma può presentare elementi nummulari o lesioni isolate alle pieghe, all’addome spesso periombelicale, alle regioni perianogenitali e al volto.

Si osserva anche una psoriasi palmo-plantare che si presenta come una pulpite secca aspecifica che ricorda i quadri di pulpite allergica o irritativa da contatto dell’atopico, con polpastrelli xerotici, ruvidi e microragadizzati fino alla scomparsa dei dermatoglifi.

La psoriasi dell’area del pannolino o napkin psoriasis è una forma tipica del lattante ed è riconducibile a una psoriasi in chiazze e inversa scatenata, per il fenomeno di Koebner, da dermatite irritative da pannolino, infezioni da Candida e dermatite seborroica, con le quali entra in diagnosi differenziale per le chiazze eritematose e tipicamente prive di squame in seguito al contatto continuo con l’urea per effetto occlusivo del pannolino.

Si possono osservare forme pustolose palmo-plantari e forme generalizzate simili all’adulto, anche se alcuni autori descrivono una forma di psoriasi pustolosa giovanile clinicamente sovrapponibile alla forma suberitrodermica dell’adulto ma con prognosi benigna e strettamente correlata a infezioni, esposizione ai raggi ultravioletti e assunzione di farmaci o applicazione di topici aggressivi.